Una birra fresca potrebbe sembrare dissetante e perfetta dopo una sudata di due ore sul campo da tennis. Tanto da desiderarla ardentemente verso la fine della partita.
Non è così anche per te?
Quante volte l’hai desiderata dopo una partita di tennis? Quante volte l’hai bevuta? Quante volte ne hai scommessa qualcuna?
Ed è proprio quello che ha fatto Pierluigi durante la partita del sabato con Daniele.
“Chi perde, offre la birra appena finiamo di giocare!”
Daniele, che è convinto di vincere, non si fa scappare una birra gratis e accetta. E poi, quella birra la desidera davvero!
La competizione raggiunge picchi altissimi. Al servizio, Daniele sceglie le palline migliori, come se fosse ad un torneo dell’ATP. Regola la respirazione e colpisce. Pierluigi, dall’altra parte, risponde prontamente e potente.
Nessuno li ha mai visti giocare così!
Il potere del desiderio!
La partita va avanti e a quel ritmo i due amici perdono più velocemente i liquidi ed esauriscono prima il glicogeno muscolare, la benzina dei muscoli.
Ma qual è il problema? C’è una bella birra fresca che li aspetta nel frigorifero del bar del circolo!
Forse qualche problema ci sarà.
Stanno sudando molto ma si sentono tranquilli perché pensano che la birra sia un ottimo modo per reintegrare.
Si, la birra è ricca d’acqua, è vero. Ed è anche vero che l’acqua è essenziale dopo l’attività fisica (e durante) per recuperare quella persa col sudore. Ma un bicchiere d’acqua ha più acqua di un bicchiere di birra.
Ok, ma non serve solo l’acqua, vengono persi anche i sali minerali.
Si, è vero anche che la birra contiene sali minerali (soprattutto se artigianale), ma non quanti vorresti. La quantità di sali minerali contenuti nella bara è quasi totalmente trascurabile: sono troppo pochi, il corpo quasi neanche se ne accorge!
La partita va avanti e sono già al terzo set.
Stanchezza e sete sono le padrone del campo.
Ma manca davvero poco, non possono rilassarsi neanche un secondo.
Pierluigi è in vantaggio e fa di tutto per non perderlo.
Calibra ogni lungolinea, spinge profondo ogni colpo incrociato, fa attenzione al servizio.
Daniele Rimanda in campo ogni pallina.
Il loro gioco prudente è povero di vincenti, ma nessuno dei due vuole rischiare.
Tra i due, è più preciso Pierluigi che mantiene il vantaggio e riesce a vincere per un crollo di Daniele nell’ultimo game.
Non solo Daniele ha perso, ora deve anche offrire la birra! Ma è contento di berne una anche lui.
Una birra forse non è la scelta migliore per reintegrare, ma male non fa!
E invece, dopo l’attività fisica, potrebbe essere addirittura dannosa.
Il consumo di alcol, infatti, potrebbe bloccare la sintesi proteica, quindi la formazione di nuova massa muscolare.
E va bene che Daniele e Pierluigi non vogliono essere i palestrati del circolo, ma considera anche la sintesi proteica è importante nel recupero post-partita.
L’alcool ha altri effetti negativi per lo sport e li capirai in un prossimo video, in cui racconterò di quando Daniele e Pierluigi hanno avuto la “fantastica” idea di giocare la mattina dopo aver bevuto qualche birra in più.
Ora sei consapevole che la birra non è la cosa più adatta da bere dopo una partita. Pensa a reintegrare ciò che hai perso nel modo migliore possibile. Per farlo, ti consiglio di prepararti già da casa delle bevande adatte a ciò che farai in campo e al tuo corpo. Nel prossimo articolo ti spiegherò come preparale in modo semplice e pratico.
Per la birra ci sono momenti migliori.
Più che la birra, goditi la compagnia dei tuoi amici, respira lo sport nell’aria del tuo circolo; queste non cambiano se bevi birra o una bevanda preparata appositamente per te.
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