Pierluigi è un amante della frutta secca.
Adora quando alle fiere di paese può comprare noccioline, pistacchi e anacardi.
E lo capisco, piace molto anche a me passeggiare per il paese in festa, in una calda serata estiva, sgranocchiando dei pistacchi. Tu l’hai mai fatto?
Pierluigi sempre. Ma non mangia la frutta secca solo in quei giorni di festa, ma ogni volta che può.
Un giorno, al supermercato, sullo scaffale della marmellata, ha notato un nuovo barattolino: burro d’arachidi. Legge gli ingredienti: arachidi tostate. E basta.
Arachidi.
Subito nel carrello!
Appena arrivato a casa, si informa su come mangiarlo, su come abbinarlo.
Vede che un ottimo abbinamento è con il pane e la marmellata; decide quindi di provarlo la mattina dopo a colazione: una fetta di pane fatto in casa con burro d’arachidi e marmellata di fragole.
è un sabato e incontrerà Daniele, due ore dopo, al Circolo tennis per la partita settimanale.
Non ha mai provato il burro d’arachidi prima di una partita (anzi, in generale), ma decide di sperimentare.
Avrà fatto bene?
Scopriamolo!
Inizia la partita e inizia a servire Daniele.
Inizialmente Pier si sente un po’ appesantito, un po’ pieno.
1-0 per Daniele e cambio campo.
Secondi preziosi per Pierluigi, che si toglie dalla mente il dubbio di aver sbagliato a mangiare prima della partita; non è positivo pensarci ora, in campo.
Svuota la mente e inizia il secondo game.
E le energie, Pier, le ha!
Il primo set è combattuto, stanno giocando bene entrambi e Pier non sta pensando a quello che ha mangiato prima, ma sta pensando a prendere ogni pallina, sta pensando a come mettere in difficoltà Daniele, sta pensando a vincere.
E il primo set va a Pierluigi 6-4.
Nel secondo set, Pier domina!
Non è come nel primo set, si nota che Pierluigi ha ancora delle energie che Daniele non ha più.
6-2. Game, set and match per Pierluigi.
Daniele, dopo la partita, si complimenta con lui: “cosa hai mangiato oggi? Eri incontenibile!”
A quel punto, Pier si ricorda del burro d’arachidi.
Sarà stato grazie a quella crema?
Si, ma non solo.
Sotto quella crema, ci ha messo una bella fetta di pane. E sopra quella crema, uno strato di marmellata.
Carboidrati.
Il burro d’arachidi (ricordo 100% arachidi) ha contribuito con una buona fonte proteica e con dei grassi che hanno permesso un utilizzo costante dei carboidrati (in poche parole, non ha utilizzato gli zuccheri tutti e subito ma nella giusta misura per un tempo più lungo, permettendogli di avere energie anche nella parte finale della partita).
Se vuoi approfondire come strutturare un buon pasto prima di una partita di tennis o in generale prima di un’attività fisica, ti rimando agli episodi numero 5 e 7 che potrai vedere sul mio canale YouTube dopo aver finito di leggere questo articolo.
Ma quindi il burro d’arachidi è l’alimento perfetto prima dello sport?
Non esattamente: bisogna usarlo con parsimonia.
Infatti richiede abbastanza tempo per essere digerito, altrimenti non te ne dimenticherai giocando e sarai effettivamente appesantito.
Inoltre, esagerando, rischi di aumentare troppo le kcal richieste dal tuo fabbisogno giornaliero e si spostare l’equilibrio omega 6-omega 3 troppo verso gli omega 6.
E tu usi il burro d’arachidi? Ti piace? Riesci a digerirlo prima dell’attività fisica o lo preferisci quando non ti alleni?
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